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Covid-19: positivi i primi test per il farmaco sperimentale

Farmaci Redazione DottNet | 03/04/2020 12:34

Proteina sintetica blocca la 'porta' utilizzata dal virus

Un team internazionale di ricercatori ha testato su cellule un farmaco sperimentale in grado di bloccare la porta cellulare utilizzata da Sars-CoV-2 per infettare i suoi ospiti. I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Cell, ne fanno un promettente trattamento in grado di fermare in stadio precoce l'infezione del nuovo coronavirus e mostrano anche come questo riesca a moltiplicarsi nei vasi sanguigni e nei reni.  I ricercatori hanno utilizzato campioni di tessuto di un paziente con Covid-19 per isolare e coltivare Sars-CoV-2. Nelle colture cellulari, sono stati in grado di mostrare come la proteina spike si lega a un recettore della superficie cellulare, chiamato ACE2 per entrare nelle cellule da infettare.  Aggiungendo una variante geneticamente modificata di questa proteina, chiamata hrsACE2, hanno mostrato la riduzione della crescita virale di Sars-CoV-2 sulle colture cellulari, con un risultato che aumentava con l'aumento della dose.

La ricerca, guidata da Josef Penninger, professore dell'Università della British Columbia, è stata sostenuta in parte dal governo federale canadese. "Il nostro studio fornisce prove dirette che il farmaco APN01 (variante sintetica della proteina ACE2)", già testato per la Sars e che sarà presto testato dalla società biotecnologica austriaca Apeiron Biologics su pazienti con Sars-Cov-2 in Cina, "potrebbe essere "utile come terapia antivirale per Covid", afferma Art Slutsky, professore all'Università di Toronto, coautore dello studio.   Gli autori sono stati anche in grado di verificare i dati in organoidi cresciuti da cellule staminali umane (colture cellulari ingegnerizzate che replicano in miniatura tessuti e organi umani), mostrando anche che il virus può infettare direttamente vasi sanguigni e reni, cosa che spiega perché i casi gravi di Covid-19 presentino insufficienza multiorgano e danno cardiovascolare.

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fonte: Cell

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